Presentazione pubblica progetto BiciPlan
Venerdì 7 luglio – Palazzo Vivarelli Colonna sede della Provincia di Pistoia
Venerdì 7 luglio sarà presentato alla cittadinanza il progetto "BiciPlan" promosso dalla Provincia di Pistoia, il Piano Provinciale per la Mobilità Ciclistica, un piano di settore provinciale che affronta la tematica della mobilità dolce.
Alla presenza del Presidente Luca Marmo, della responsabile del procedimento Michela Mochi e della ditta TPS PRO Srl incaricata della redazione del piano, i cittadini sono invitati a partecipare alla presentazione che si terrà in Sala Nardi a Palazzo Vivarelli Colonna alle ore 11:00.
L’incontro viene organizzato per permettere a chiunque di far pervenire le proprie riflessioni, spunti e opinioni. A tal proposito si ricorda che contributi e/o osservazioni all'adozione del BiciPlan della Provincia di Pistoia potranno essere inviati entro e non oltre le ore 24:00 del 01/08/2023 direttamente all'Ufficio Protocollo della Provincia di Pistoia, in Piazza San Leone n. 1 - 51100 Pistoia, o a mezzo PEC all'indirizzo: provincia.pistoia@postacert.toscana.it
I BiciPlan sono finalizzati a definire gli obiettivi, le strategie e le azioni necessarie a promuovere lo sviluppo di tutti gli aspetti legati alla ciclabilità, dunque ad intensificare l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane, sia per le attività turistiche e ricreative e a migliorare la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni. Alla base di questa nuova fase sostenibile di pianificazione della mobilità vi è una visione a lungo termine, che vuole portare la modalità di spostamento ciclabile nella quotidianità per migliorare la qualità della vita delle persone, aumentando il benessere socio-economico e valorizzando i vari paesaggi della provincia. La volontà è quella di connettere e potenziare la rete ciclabile e i nodi intermodali per promuovere la bicicletta come mezzo primario per gli spostamenti sistematici e occasionali, cambiando la velocità e l’approccio alla mobilità, in ottica sostenibile a tutto tondo, attraverso l’integrazione dei percorsi per una fruizione più attiva del paesaggio.
