RE.A.DY è la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età – riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale.
RE.A.DY costituisce per le Pubbliche Amministrazioni regionali e locali l’opportunità di uno spazio non ideologico di incontro e interscambio di esperienze e buone prassi finalizzate al riconoscimento e alla promozione dei Diritti Umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender (LGBT).
RE.A.DY coopera con le Istituzioni nazionali e internazionali, con le Associazioni e con altre reti territoriali al fine di promuovere sinergie, valorizzare le risorse esistenti, diffondere le azioni positive sul territorio italiano.
Nel 2023, il comune di Pieve a Nievole ha compiuto un passo importante aderendo alla rete RE.A.DY, una rete che riunisce enti locali, regioni e province autonome italiane impegnate nella promozione dei diritti delle persone LGBTQIA+ e nella lotta contro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere. Questa adesione segna un impegno concreto della comunità locale nel promuovere l'inclusività e la parità dei diritti.
La rete RE.A.DY, infatti, non si limita a contrastare le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, ma si propone anche di affrontare il tema in modo intersezionale, riconoscendo che molte persone possono trovarsi a fronteggiare più forme di discriminazione contemporaneamente, come quelle legate al sesso, alla disabilità, all'origine etnica, alla religione e all’età. L’obiettivo è quello di costruire una società più giusta e accogliente, dove tutte le persone possano godere dei diritti sanciti dalla Costituzione italiana, dalle normative europee e internazionali.
Il coinvolgimento di Pieve a Nievole in questa rete riflette un impegno locale a lavorare concretamente per prevenire e superare le disuguaglianze, attraverso azioni educative, di sensibilizzazione e di supporto. Si tratta di un segnale forte che il comune intende giocare un ruolo attivo nell’affrontare queste problematiche, creando un ambiente inclusivo per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro identità di genere, orientamento sessuale o altre caratteristiche