Dal 15 novembre 2021 si possono chiedere e scaricare i certificati anagrafici direttamente on-line, quindi senza dover andare in Comune.
Basta collegarsi al portale dell’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente, cliccare su “Accedi ai servizi al Cittadino” ed entrare nell’area riservata con una delle tre credenziali ammesse:
- SPID, Identità Digitale;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica.
La pagina principale con gli strumenti disponibili per gli utenti, è divisa in quattro sezioni:
- Profilo utente;
- Visura e autocertificazioni;
- Certificati;
- Rettifica dati.
Cliccando su “Certificati”, al primo accesso, appare il messaggio:
“In questa sezione puoi richiedere i certificati per te stesso o per un componente della tua famiglia anagrafica. Se hai bisogno di un certificato storico, dovrai rivolgerti allo sportello del tuo comune di residenza o di iscrizione AIRE (se residente all’estero).
I certificati anagrafici emessi hanno validità tre mesi dalla data di rilascio ai sensi dell’articolo 33, comma 3, del DPR n. 233 del 1989”.
Per procedere basta spuntare la casella in cui si dichiara di aver letto le informazioni e indicare se la richiesta è per se stessi o per un altro componente della famiglia.
Una volta all’interno del servizio, è possibile scegliere tra i seguenti certificati:
- Anagrafico di nascita;
- Anagrafico di matrimonio;
- di Cittadinanza;
- di Esistenza in vita;
- di Residenza;
- di Stato civile;
- di Stato di famiglia;
- di Stato di famiglia e di stato civile;
- di Residenza in convivenza;
- di Stato di famiglia con rapporti di parentela;
- di Stato libero;
- Anagrafico di Unione Civile;
- di Contratto di Convivenza.
Le voci dell’elenco variano in base al cittadino che presenta la richiesta. Chi è celibe o nubile, ad esempio, nell’elenco proposto non troverà il certificato anagrafico di matrimonio.
Una volta selezionato il certificato è necessario selezionare anche il tipo di documento:
- in carta libera, per gli usi per i quali la legge stabilisce espressamente l’esenzione dal bollo;
- in bollo (al momento per i certificati scaricati da ANPR è prevista l’esenzione dal bollo. Secondo le novità inserite nel testo del Disegno di Legge di Bilancio, l'esenzione dovrebbe essere estesa fino a tutto il 2022).
Dopo aver indicato il tipo di documento di cui si ha bisogno, è necessario specificare i seguenti dettagli:
- la lingua del certificato anagrafico (opzione per i comuni bilingue);
- la modalità di ricezione: è possibile riceverlo via mail o scaricarlo in pdf, o seguire entrambi i canali.
Prima di scaricare i certificati anagrafici ed eventualmente richiedere di riceverlo via mail all’indirizzo di posta elettronica è necessario visualizzare l’anteprima cliccando sul pulsante blu, il file non ha validità legale e serve soltanto per verificare i dati.
Infine, è possibile cliccare su “Ottieni certificato” per completare la richiesta online.
I certificati anagrafici prodotti dal portale ANPR sono in formato pdf non modificabile e sono caratterizzati dai seguenti elementi:
- il logo del Ministero dell’Interno e la dicitura: Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente;
- il QRCode che garantisce l’autenticità del certificato;
- il sigillo elettronico qualificato del Ministero dell’Interno che garantisce l’integrità e il non ripudio del certificato.
Per ulteriori dettagli e istruzioni è possibile consultare la Guida alla richiesta dei certificati anagrafici online.
Certificati_online_Guida.pdf (811,97 KB) |