A partire dal 1° novembre ha inizio il periodo critico per la qualità dell’aria, con termine il 31 marzo.
Durante la stagione invernale l’altezza dello strato di rimescolamento dell’atmosfera si abbassa sensibilmente per cui gli inquinanti emessi vengono dispersi più difficilmente. Questo provoca un aumento della loro concentrazione nei livelli più bassi determinando perciò una maggiore esposizione della popolazione.
E’ indispensabile che i cittadini siano correttamente informati che talune pratiche, spesso ritenute “innocue” ma ormai accertate quali fonti primarie di emissioni di particolato fine (PM10), debbano essere vietate in questo periodo dell’anno.
Con Ordinanza del Sindaco, che viene reiterata ogni anno, nel periodo dal 1.11 al 31.03 dell'anno successivo, nelle aree del territorio comunale poste a quota inferiore a 200 m s.l.m., sono vietati:
- - l’accensione di fuochi all'aperto e abbruciamento di sfalci, potature, residui vegetali;
- - l’utilizzo di generatori di calore alimentati a biomasse con una classe di prestazione emissiva inferiore a “3 stelle” ai sensi del D.M. 186 del 7.11.2017, compresi focolari aperti o che possono funzionare aperti; dall’applicazione del divieto sono esclusi i generatori di calore laddove rappresentano l’unico sistema di riscaldamento dell’abitazione in cui sono ubicati.
Per ridurre le emissioni in atmosfera i cittadini, i responsabili di imprese, di piccole e grandi attività commerciali, degli uffici pubblici e privati sono altresì invitati alla corretta gestione degli impianti di riscaldamento cercando quanto più possibile di evitare consumi e sprechi inutili. Questo si può concretizzare attraverso:
- una corretta regolazione degli orari di accensione degli impianti,
- il controllo della temperatura massima ad es. regolando il termostato a non più di 20 °C;
- la costante manutenzione della caldaia mantenendola così in perfetta efficienza e, se possibile, la sua sostituzione con modelli a minor impatto ambientale usufruendo dei contributi messi a disposizione anche da Regione Toscana e per i quali si rimanda alle news periodicamente pubblictae.
- l’adozione nella quotidianità di semplici accorgimenti che consentono un minor consumo di emissioni inquinanti: ad es. chiudere l’acqua in doccia mentre ci stiamo insaponando, non far scorrere l’acqua calda mentre ci si rade, etc.
Al fine di ridurre l’uso delle auto, si ricorda l’opportunità di usare negli spostamenti mezzi di trasporto alternativi quali la bicicletta (di tipo tradizionale, elettrica, a pedalata assistita e il monopattino). Infine, qualora la distanza da percorrere non sia proibitiva, cogliamo l’occasione di andare a piedi lasciando l’auto a quelle situazioni o persone che non ne possono fare a meno.
Per maggiori informazioni sul tema, rivolgersi all’Ufficio Ambiente del Comune di Pieve a Nievole Piazza XX Settembre 1, tel. 0572 956306 – Fax 0572 952150 e-mail: g.tonfoni@comune.pieve-a-nievole.pt.it oppure tel. 0572 956327 e-mail: a.rizzello@comune.pieve-a-nievole.pt.it
Link video della campagna "Tira un'aria nuova" :
https://www.youtube.com/watch?v=kYLdCbb2gOk
Ordinanze vigenti nel periodo 1.11 - 31.03 (cosiddetto "livello 1"):
n. 12/2021 - dal 1.11.2021 al 31.03.2022
n. 9/2022 - dal 1.11.2022 al 31.03.2023
n. 10/2023 - dal 1.11.2023 al 31.03.2024
In caso di attivazione del cosiddetto "livello 2", sono altresì adottate Ordinanze di "blocco del traffico" veicolare, con riferimento alle categorie di veicoli più inquinanti, di cui viene data notizia con apposite news sul sito del Comune.
Nuovo PAC (Piano di Azione Comunale per la Qualità dell'Aria Ambiente)
Delibera di approvazione - Giunta Comunale n. 4/2024